Incontri Protetti
CHE COS’E’ L’INCONTRO PROTETTO
L’INCONTRO PROTETTO E’ UN SERVIZIO CHE GARANTISCE IL DIRITTO DI VISITA E DI RELAZIONE TRA I MINORI E I GENITORI NON AFFIDATARI E/O FAMILIARI.
L’Associazione don Nesi / Corea, in convenzione con il Comune di Livorno, il Tribunale dei Minori e in collaborazione con i vari centri socio-sanitari del territorio opera, attraverso il servizio “Incontri Protetti”, nei seguenti casi:
- Separazione e conflitto familiare
- Maltrattamento o sospetto abuso
- Fragilità genitoriale
L’EQUIPE
RESPONSABILI:
Dott.ssa Giulia Rizza (Laurea in Scienze Sociali e del Servizio Sociale, Laurea in Scienze dell’Educazione)
Dott.ssa Michela Gini (Laurea in Pedagogia – Indirizzo Psicologico)
METODOLOGIA D’INTERVENTO
Il servizio Incontri Protetti segue, in linea di massima, la seguente metodologia d’intervento:
- Colloqui preliminari di valutazione del caso tra utenti, i servizi sociali territoriali e gli operatori qualificati dell’Associazione don Nesi;
- Fase di ambientamenti del minore (Primo Incontro);
- Interventi educativi a sostegno della relazione adulto/minore, salvaguardando il benessere psico-fisico;
- Osservazione della relazione adulto/minore nelle diverse situazioni;
- Tutela del minore e sostegno della genitorialità;
- Incontri Protetti effettuati da personale qualificato, il quale, su richiesta specifica dei servizi sociali territoriali e/o delle autorità giudiziali, redige relazioni periodiche;
- Le relazioni possono vertere esclusivamente sull’andamento degli incontri;
- Il servizio non assume in carico la globalità del caso, non svolge attività riabilitative o di valutazione psicologica dei minori, non può essere chiamato a valutare le capacità genitoriali (oltre quanto osservato agli incontri) o ad assicurare un percorso psicoterapico di recupero delle capacità dei genitori;
- Possibili supervisioni da parte di neuropsichiatri infantili, psicologi ed assistenti sociali dei distretti socio-sanitari del territorio livornese;
- Possibile presenza i operatori tirocinanti.