I rom protagonisti si raccontano

Progetto finanziato dal Fondo Nazionale del Volontariato – Linee di Indirizzo 2014, legge 266/1991

Il progetto si svolge dall’aprile 2016 a fine marzo 2017

Da sempre i rom e la popolazione Romanì sono vittime di pregiudizi e stereotipi che alimentano ostilità e atteggiamenti negativi nei loro confronti che sfociano in vere e proprie discriminazioni. A maggior ragione in questo periodo dove per diverse cause si è determinato un clima di xenofobia sempre più diffuso e generalizzato, alimentato anche dalle false “narrazioni” dei media.

Verso i rom vediamo atteggiamenti oscillanti fra indifferenza e reazioni collettive che talvolta sfociano in “pogrom” e forti tensioni. Registriamo campagne di diffamazione basate sulla semplice appartenenza “etnica”, quasi mai per conoscenza diretta(come rivelato da una recente indagine statistica appena un italiano su mille possiede minime conoscenze adeguate sul mondo Romanì),che rendono i rom capri espiatori.

I falsi “miti” e le leggende “metropolitane” contrastano con la vita di stenti e di estrema povertà: la maggior parte dei rom presenti in Italia non gode dei minimi diritti civili.

Non c’è l’interesse ad una reale integrazione che non sia una spersonalizzante assimilazione dei rom,in quanto spesso esclusi poiché inascoltati e delegittimati, in mancanza di politiche “organiche” per risposte e soluzioni ad hoc.

In questi anni l’Associazione don Nesi/Corea(in particolare dopo il drammatico episodio dell’agosto 2007 dove a Livorno persero la vita 4 bambini rom)ha promosso attività ed iniziative per far conoscere la storia e la cultura dei rom tentando di migliorarne le condizioni.

Con questo progetto puntiamo al protagonismo dei rom: la loro presenza è prevista in tutte le azioni del progetto, fin dalla sua ideazione. Ogni azione è calibrata sulle base dei loro bisogni e gli operatori/ volontari coinvolti faranno da “filtro”, sostegno e da facilitatori per i rom.

Il progetto parte dalla necessità di un organico lavoro culturale come principale “anticorpo” e dal principio che la conoscenza allontana i pregiudizi e gli stereotipi, cause principali di conflitti e discriminazioni.

Per favorire la conoscenza ecco le azioni di percorsi formativi-didattici nelle scuole finalizzati a confrontare gli studenti con la storia, la cultura, prevedendo anche la presenza stessa dei rom.

A fianco di questi interventi il progetto prevede iniziative con proiezioni di film e documentari, presentazioni di libri, feste con valorizzazione dei loro usi e costumi (con rom locali ed artisti di fama nazionale), incontri per diffondere le buone esperienze d’integrazione e convivenza.

Per una narrazione più vicina alla realtà ed una più corretta informazione, svelando la campagna denigratoria nei loro confronti, proponiamo un osservatorio sui rom: un gruppo di persone che raccolga articoli e servizi, mettendo in evidenza le tecniche manipolatorie dei media locali incrociandoli con dati accertati e verificati.

La campagna di informazione/sensibilizzazione sarà completata dalla realizzazione di video e trasmissioni autogestite sulle emittenti locali e dalla costituzione di una biblio-videoteca che raccolga materiale sui rom e usufruibile per tutti.

L’altro “caposaldo” del progetto è promuovere reali forme di emancipazione per i rom, aiutandoli ad acquisire strumenti e capacità per renderli più autonomi ed indipendenti, arrivando ad un livello di autosufficienza per le loro questioni.

Poi le realizzazioni di un corso di formazione per mediatori culturali, di un corso di alfabetizzazione di italiano per i rom, l’attivazione di uno “sportello per i rom” su base volontaria, per svolgere attività di ascolto/consulenza/accompagnamento, promuovendo la conoscenza di vari servizi ed attività favorendone l’accesso e il corretto utilizzo(consulenze socio-sanitarie, legali, occupazionali ecc).

Il progetto prevede anche “escursioni” musicali ad opera dei rom stessi nelle piazze, nei parchi e sugli autobus cittadini.

Il progetto si concluderà con un incontro finale dove saranno presentati i risultati e la pubblicazione di un report.

LE INIZIATIVE DEL PROGETTO

IL VIDEO CONCLUSIVO